Cos’è il bendaggio funzionale?
Il bendaggio funzionale è una tecnica di immobilizzazione parziale, mirata a ridurre i tempi di guarigione rispetto ai metodi tradizionali di immobilizzazione. Questo approccio protegge l’articolazione dalla direzione di movimento patologica e dolorosa senza immobilizzarla completamente.
Come viene praticato?
Questo tipo di tecnica viene messa in pratica mediante l’applicazione specifica di cerotti adesivi e bende, le quali si differenziano per le misure diverse e per il livello di estensibilità. Il loro utilizzo dipende dalle indicazioni fornite da un medico fisiatra.
È importante notare che il bendaggio non deve assolutamente entrare in contatto con l’acqua e solitamente viene rimosso dopo quattro o sette giorni, consentendo nel frattempo la partecipazione alle normali attività quotidiane.
Quando utilizzare il bendaggio funzionale?
Il bendaggio funzionale è consigliato in vari scenari, tra cui:
Cos’è la mobilizzazione vertebrale?
La mobilizzazione o manipolazione vertebrale, anche detta chiropratica, è un trattamento manuale che mira a ridurre il dolore associato a problemi nella colonna vertebrale e nel bacino.
Come si può curare l’artrosi del rachide?
L’artrosi del rachide, che può causare sintomi come sciatalgia, lombaggine, cervicalgia, formicolio agli arti, nausea e vertigini, può essere trattata con manipolazioni vertebrali. Queste manipolazioni aiutano a posizionare correttamente le vertebre, riducendo la pressione sui nervi e migliorando il flusso sanguigno, eliminando così il dolore causato dalla contrazione muscolare.
I trattamenti periodici di mobilizzazione o manipolazione consentono alle persone con artrosi di condurre una vita più indipendente e produttiva, riducendo la dipendenza da analgesici e antinfiammatori che, a causa dei loro effetti collaterali, sono spesso limitati nell’uso a breve termine.
Tratta l'artrosi del rachide
Cos’è l’osteopatia?
L’osteopatia è una forma di medicina manuale nata negli Stati Uniti nel 1874. Pur condividendo molte conoscenze scientifiche con la medicina tradizionale, l’osteopatia adotta un approccio clinico diverso, utilizzando una terminologia specifica per evidenziare disfunzioni o alterazioni funzionali. Queste sono limitazioni dei movimenti micro-macro in diverse parti del corpo, spesso associate a manifestazioni cliniche comuni nel sistema neuro-muscolo-scheletrico e in altri apparati.
L’osteopatia affronta queste disfunzioni attraverso tecniche manuali, mirando a normalizzare le cause piuttosto che trattare i sintomi. Non prevede l’uso di farmaci.
Quali sono i principi dell’osteopatia?
I principali fondamenti dell’osteopatia includono:
Qual è l’obiettivo?
Le manovre osteopatiche mirano a normalizzare o ad indurre nuovi percorsi di compensazione, soprattutto quando la patologia è irreversibile, permettendo al corpo di reagire e riassestarsi nella postura.
Cos’è il taping muscolare?
L’idea del taping neuromuscolare nasce nel 1973 grazie all’intuizione del chiropratico giapponese Kenzo Kase. Questa applicazione mira a supportare i muscoli durante il movimento e prevenire eccessive contrazioni.
Questo approccio innovativo nel trattamento del sistema muscolare e nervoso consente un movimento completo dei muscoli e delle articolazioni, permettendo alle persone di partecipare a qualsiasi attività fisica o lavorativa.
L’utilizzo del taping muscolare
Il taping viene utilizzato nelle fasi acute della riabilitazione e può essere combinato con altre tecniche terapeutiche a discrezione del medico. Si applica con un bendaggio sulla pelle, utilizzando un nastro adesivo elastico posto sopra e intorno al muscolo interessato. Questa applicazione crea sollevamenti microscopici sulla pelle, riducendo la pressione sui recettori neurali e sensoriali, alleviando il dolore e favorendo il drenaggio linfatico.
Il nastro anallergico è traspirante, senza lattice, resistente all’acqua e privo di farmaci o ingredienti chimici.
Quali sono le azioni del taping neuromuscolare?
Le principali azioni del taping neuromuscolare includono:
Supporta i muscoli durante il movimento